Modello di Dichiarazione di Accessibilità Sito web e applicazione mobile per i soggetti di cui all’art. 3 comma 1-bis della legge 9 gennaio 2004, n. 4

Oro Caffè si impegna a rendere il proprio sito web accessibile, conformemente alla legge 9 gennaio 2004, n. 4 (“Legge Stanca”), pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17/01/2004 e al successivo D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 106, che ha recepito la Direttiva UE 2016/2102 del Parlamento europeo e del Consiglio.

La presente dichiarazione di accessibilità si applica al dominio: https://shoporocaffe.com

Stato di conformità

Parzialmente conforme in ottemperanza alla norma UNI CEI EN 301549:2022.

Questo sito è parzialmente conforme ai requisiti previsti dall’appendice A della norma UNI CEI EN 301549:2022, a causa delle non conformità elencate di seguito e descritte nel relativo modello di valutazione in possesso del soggetto erogatore.

Contenuti non accessibili

Alcuni contenuti non sono accessibili per parziale o incompleta osservanza dell’appendice A della norma UNI CEI EN 301549:2022:

  • C.9.1.1.1 – Contenuti non testuali – WCAG 1.1.1 livello A
    Alcuni contenuti non testuali non hanno un’alternativa testuale equivalente che serva allo stesso scopo.

  • C.9.1.3.1 – Informazioni e correlazioni – WCAG 1.3.1 livello A
    In alcuni casi, informazioni, struttura o correlazioni trasmesse dalla presentazione non possono essere determinate programmaticamente o non sono disponibili tramite testo.

  • C.9.1.3.5 – Identificare lo scopo degli input – WCAG 1.3.5 livello AA
    Lo scopo di alcuni campi di input per le informazioni utente non può essere determinato programmaticamente.

  • C.9.1.4.1 – Uso del colore – WCAG 1.4.1 livello A
    In alcuni casi il colore è usato come unica modalità visiva per rappresentare informazioni, azioni, richiedere risposte o come elemento di distinzione visiva.

  • C.9.1.4.3 – Contrasto (minimo) – WCAG 1.4.3 livello AA
    In alcuni casi il testo o le immagini contenenti testo hanno un rapporto di contrasto inferiore a 4.5:1, salvo eccezioni previste dalla normativa.

  • C.9.1.4.10 – Ricalcolo del flusso – WCAG 1.4.10 livello AA
    In alcuni casi il contenuto richiede lo scorrimento in due dimensioni con perdita di informazioni o funzionalità per dispositivi con larghezza di 320 px e altezza di 256 px.

  • C.9.2.1.2 – Nessun impedimento all’uso della tastiera – WCAG 2.1.2 livello A
    Alcuni componenti che ricevono il focus della tastiera non consentono l’utilizzo coerente della tastiera in entrata o in uscita.

  • C.9.2.4.3 – Ordine del focus – WCAG 2.4.3 livello A
    In alcune pagine l’ordine in cui gli oggetti ricevono il focus non preserva il significato e l’operatività della pagina.

  • C.9.2.4.4 – Scopo del collegamento (nel contesto) – WCAG 2.4.4 livello A
    In alcuni casi lo scopo di alcuni collegamenti non può essere determinato dal solo testo del collegamento o dal testo insieme al contenuto contestuale.

  • C.9.2.4.6 – Intestazioni ed etichette – WCAG 2.4.6 livello AA
    In alcuni componenti dell’interfaccia non sono presenti intestazioni ed etichette che descrivono argomenti o finalità.

  • C.9.2.5.3 – Etichetta del nome – WCAG 2.5.3 livello A
    In alcuni casi il nome dei componenti dell’interfaccia non contiene il testo presentato visivamente.

  • C.9.3.2.2 – All’Input – WCAG 3.2.2 livello A
    In alcuni casi il cambiamento dell’impostazione di un componente dell’interfaccia utente provoca un cambiamento di contesto senza che l’utente sia stato informato.

  • C.9.3.3.2 – Etichette o istruzioni – WCAG 3.3.2 livello A
    In alcuni casi non sono fornite etichette o istruzioni quando il contenuto richiede azioni di input da parte dell’utente.

  • C.9.3.3.3 – Suggerimenti per gli errori – WCAG 3.3.3 livello AA
    In alcuni casi, quando viene rilevato un errore di inserimento e sono noti i suggerimenti, l’elemento in errore non viene identificato e/o l’errore non viene comunicato all’utente.

  • C.9.4.1.2 – Nome, ruolo, valore – WCAG 4.1.2 livello A
    In alcuni casi nome o ruolo dei componenti non possono essere determinati programmaticamente; stati, proprietà e valori impostabili dall’utente non sono determinabili da programma o non sono disponibili notifiche sui cambiamenti di stato.

  • C.9.4.1.3 – Messaggi di stato – WCAG 4.1.3 livello AA
    In alcuni casi i messaggi di stato nei contenuti di markup non possono essere determinati programmaticamente tramite ruolo o proprietà senza ricevere il focus.

Redazione della dichiarazione

  • Data di redazione: 15/09/2025

  • Valutazione: effettuata da terzi con qualifiche UNI 11621-3 (numero registro ECFPROFESSIONAL2025-000080), mediante analisi oggettive e soggettive (cfr. art. 3, par. 1, decisione di esecuzione UE 2018/1523).

  • Metodologia di valutazione: verifica tecnica e verifica manuale.

Tecniche utilizzate

  • Validatori automatici e semi-automatici: strumenti promossi dal W3C (vedi W3C Evaluation Tools List).

  • Tecnologie assistive: NVDA, JAWS, ChromeVox, Amplificatore, Gboard, Voice Access, TalkBack, Accessibility Scanner, Switch Access, VoiceOver, SpokenContent.

  • Ispezione manuale: manipolazione del codice sorgente (DOM) tramite DevTools, Web Developer toolbar, Lighthouse, Pagespeed, WebIAM, Siteimprove, A11y, AxeCore, Silktide inspector, AccessiWeb scanner/API, AgilityPack, AccessiWeb Webserver, test di zoom, alto contrasto, rendering con “Emulate vision deficiencies”, verifica ruoli e attributi ARIA, semantica di markup e parsing.

  • Test su combinazioni multiple: browser, dispositivi, risoluzioni, orientamenti e user agent, per un totale di 117 tecniche di controllo (descritte nel modello di valutazione in possesso del soggetto erogatore).

Segnalazioni e recapiti

Informazioni sul sito

  • Data di pubblicazione: 19/10/2022

  • Test di usabilità effettuati:

  • CMS utilizzato: Shopify

Informazioni sulla società

  • Numero dipendenti con disabilità: 0

  • Numero postazioni di lavoro per dipendenti con disabilità: 0

  • Ultimo aggiornamento: 08/09/2025

Il “Modello di Dichiarazione di Accessibilità sito web e applicazione mobile per i soggetti di cui all’art. 3 comma 1-bis della legge 9 gennaio 2004, n. 4” è stato realizzato in conformità alla legge “Disposizioni per favorire e semplificare l’accesso degli utenti e, in particolare, delle persone con disabilità agli strumenti informatici” (legge 9 gennaio 2004, n. 4, “Legge Stanca”).

Fonte: AGID – Agenzia per l’Italia Digitale
“Allegato 1 alle linee guida sull’accessibilità degli strumenti informatici”.